sabato 30 aprile 2016

Primati (Bertuccia e Gorilla) 3D

Non so quanto tempo è passato dalla mia prima ed ultima visita ad uno zoo, se non ricordo male visitai quello di Roma quando avevo circa 10 anni. Non è farina del mio sacco quello che andrete a vedere, sono due fantastici video di Andrey Anokhin che ringrazio. Fin da quanto ero bambino, ho sempre adorato i primati, spesso mi sono immedesimato in uno di loro arrampicandomi sugli alberi cercando di imitarli. 

Sotto ogni video inserisco una breve descrizione dell'animale. Buona visione!

BERTUCCIA


 

Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Famiglia: Cercopithecidae
Genere: Macaca
Specie: M. sylvanus

CARATTERISTICHE GENERALI
La bertuccia vive in Algeria e in Marocco, ma è presente come unica scimmia europea sulla rocca di Gibilterra. Preferisce le zone rocciose delle montagne, senza trascurare gli alberi. Si nutre di insetti e vermi che trova alzando le pietre. Mangia scorpioni ai quali toglie abilmente il pungiglione velenoso. Fin dai tempi antichi la bertuccia viene considerata un artista capace di fare imitazioni. Manifeste le sue emozioni con smorfie diverse secondo se è gioiosa o collerica, mentre se ha paura, emette un grido acuto.

CARATTERISTICHE FISICHE
La Bertuccia è priva di coda, è lunga circa 60 cm e ha un tronco robusto e massiccio. Presenta una pelliccia folta, ma non lunga di colore grigio-marrone. Sulla testa è bruno scuro, sul dorso e sugli arti è bruno giallastro e sul ventri è gialla.
Dimensioni: circa 70cm, pesa tra i 10 e i 15 kg
Longevità: vive tra i 20 e i 30 anni.

GORILLA




 Vi sono due tipi di gorilla, distinti a seconda dell’area centro-africana in cui vivono : GORILLA OCCIDENTALE O DI PIANURA (Gorilla gorilla) E GORILLA ORIENTALE O DI MONTAGNA (Gorilla beringei)
Genere Gorilla
Specie (sono 2): gorilla beringei ; gorilla gorilla
Ordine primati
Famiglia Hominidae

VITA E CARATTERISTICHE
Altezza : 1,3- 1,9 m
Coda: assente
Peso: 68-210 kg
Unità sociale: gruppo
Status: in pericolo critico
Habitat: Africa centrale

Animale di spiccata intelligenza e indole sociale, il gorilla è il primato vivente più grande; quello di montagna può arrivare a 210 kg, mentre quello di pianura si ferma a 200. Il gorilla orientale o di montagna comprende a sua volta 2 sottospecie: beringei beringei e beringei graueri. Il gorilla orientale si distingue per il mantello scuro arruffato, le braccia estremamente lunghe e gli occhi color castagna, con la sottospecie beringei beringei che è abituata a quote maggiori e pertanto ha pelo più lungo per trattenere meglio il calore.
Il gorilla occidentale è più presente in zoo e parchi, ma entrambe le specie sono minacciate in natura a causa di bracconaggio e diradamento delle foreste.
Il maschio maturo/anziano pesa il doppio della femmina, ed ha una cresta sagittale ossea più grossa in cima al cranio, canini più lunghi e una sella di pelo bianco-argento sul dorso: per questo motivo viene chiamato Silverback (schiena d’argento). Nel gruppo è presente una forte gerarchia. Gli individui che tentano di scavalcare e prevaricare un soggetto di rango più alto, sono tenuti alla lotta con quest’ultimo.
Quando è minacciato da un rivale o un invasore, il maschio comincia ad urlare, poi si alza in posizione eretta, si percuote il torace con le mani a coppa, e lancia delle piante.
Ogni gruppo di gorilla di montagna occupa un’area familiare di 400-800 ettari che, ad eccezione di un nucleo centrale, può sovrapporsi a quella di gruppi vicini.

ALIMENTAZIONE

I Gorilla sono vegetariani, anche se quelli di montagna occasionalmente ingoiano formiche, e selezionano il proprio cibo (es. bambù) con attenzione, e poi preparano ogni boccone prima di mangiarlo. La loro dieta comprende foglie, germogli e steli di bambù, sedano selvatico, ortiche, cardi, frutti, radici, cortecce tenere e funghi.

RIPOSO E ALLEVAMENTO PICCOLI
Il gorilla orientale dorme in un nuovo giaciglio ogni sera. I maschi adulti normalmente riposano a terra, mentre le femmine dormono con eventuali neonati o sul terreno o alla biforcazione degli alberi. Una femmina in attesa può costruire diversi giacigli vicini tra loro, finchè non sceglie il più comodo per partorire. Il piccolo non viene mai lasciato solo e accompagna la madre aggrappandosi alla sua schiena.

INDOLE
Sebbene facilmente irascibili tra loro e potenzialmente pericolosi per l’uomo, i gorilla sono capaci di grandi premure e forti esternazioni di emotività; in cattività soffrono facilmente per la mancanza di stimoli, e in sede di ricerca hanno dimostrato di riuscire a comunicare con l’uomo, ad esempio apprendendo linguaggio dei gesti o ad utilizzare simboli e immagini da indicare per farsi capire.

Fonte: Animali nel Mondo

venerdì 22 aprile 2016

Bellezza della Misericordia, Mariano Prosperi 3D

 

Mariano Prosperi, nato a Castelfidardo nel 1951 e morto prematuramente nel 1995, al di là della sua travagliata vicenda umana, resta una grande quantità di opere accomunate da segni  folgoranti, disarmanti, tracce di materia sensoriale superficialmente chiarissime ma che suggeriscono una profonda “semiotica dell’anima” tutta da indagare.



Alcune interpretazioni di Gesù




























Serie di dipinti commissionati dalla madre


























Ho visitiato personalmente questa mostra alle gallerie Sangallo di Tolentino ed ho trovato queste opere molto particolari. Ho potuto conoscere anche il fratello dell'artista  Felice Prosperi (nella foto qui in basso), che ci ha gentilmente raccontato aneddoti e particolari riguardo la storia di Mariano.
Dalle sue parole era molto chiaro il legame che li univa.








Felice mentre ci parla dei sottobicchieri dipinti


























 Da ciò che suo fratello ci ha narrato mi è subito venuto in mente un altro grande artista Jackson Pollock, che ha somiglianze sia stilisitiche che fisiche con l'artista marchigiano. Entrambi hanno lasciato questo posto in modo brusco, non silenzioso. Eppure erano anime quiete all'apparenza ma probabilmente molto cariche di energia al loro interno, energia che non sono riuscite a contenere.

L'arte per entrambi penso sia stata una forma di profonda terapia. Vi lascio alla visione di alcuni scatti che ho fatto durante la mostra.



Rappresentazione di alcuni Santi


























Fonte: Emmaus

 tutti i diritti sono riservati all'autore delle opere.

giovedì 14 aprile 2016

Passeggiando per Camporotondo di Fiastrone

Nonostante viva qui da diversi anni, questa è stata la mia prima passeggiata in tranquillità all'interno del centro storico di Camporotondo, un piccolo borgo medioevale, (uno dei tanti qui nelle marche)
Stavolta, ho voluto concentrare i miei scatti su soggetti in movimento e paesaggi.

Brevi cenni storici

Documentata dall'età medievale, fu roccaforte di confine del ducato di Camerino, per poi passare nel corso del XIV secolo sotto la signoria dei Da Varano. La sua posizione relativamente isolata garantì alla comunità l'estraneità alle lotte tra le signorie, che si susseguirono nell'intero territorio marchigiano nel corso dei secoli. Annessa allo Stato Pontificio nel Cinquecento, subì alla fine del XVIII secolo, al termine di un lungo periodo di pace, l'invasione francese, entrando a far parte del Regno Italico napoleonico fino al Congresso di Vienna. Il toponimo è composto dal sostantivo "campo" e dall'aggettivo "rotondo", riferiti a un luogo pianeggiante di forma circolare; la specificazione, aggiunta nel 1863, deriva da un idronimo. L'abitato è ancora munito delle alte mura medievali, dotate di cinque torri di guardia; all'interno della cinta muraria si conservano inoltre alcuni resti del castello. Nei dintorni dell'abitato sorge il convento di Colfano, nel cui interno sono custodite una pala d'altare con Santi di Nobile da Lucca (1490) e una tela di Andrea de Magistris. La chiesa della Madonna di Garufo, che si erge isolata su un colle, fu ristrutturata nel XVI secolo e affrescata con scene dell'Antico e del Nuovo Testamento.

fonte: Italipedia






Ho utilizzato sempre la mia Finepix Real 3D W3, la sto ancora testando, e sono sempre più soddisfatto dei risultati che riesco ad ottenere.













Grazie e buona visione.


giovedì 7 aprile 2016

Quiet 3D MGSV

Per gli amanti della saga di spionaggio più famosa al mondo ecco Quiet, la super cecchina in tutto il suo splendore.
Al di la dell'aspetto fisico, è un personaggio ricco di carattere, forse uno dei miei preferiti, dopo Snake e Raiden. Nei soggetti di Hideo Kojima, ogni capitolo ha avuto delle figure femminili importanti per la trama e anche molto ben scritte. Sniper Wolf ad esempio o come dimenticare Eva in Snake Eater, ma anche la giovanissima Paz in Metal Gear Solid Peace Walker. In questo caso Quiet è davvero un personaggio sopra le righe, perché oltre ad essere importante per la trama (non farò spoiler tranquilli) sarà un ottima spalla sul campo di battaglia. Di sicuro non la dimenticherete facilmente.

 







Tralasciando il gioco in se, vi lascio agli screenshot che ho potuto fare grazie alla tecnologia Nvidia 3D Vision. Vi rimando anche all'articolo di Batman Arkham City in cui ho parlato un pò di questo software.



Spero le immagini siano di vostro gradimento, l'effetto anaglifico è reso molto bene per questo titolo, ma sconsiglio di giocarlo per più di 15 minuti, in quanto può dare davvero fastidio alla vista.





Tutti i diritti sono riservati a Konami e Hideo Kojima.